Conny Méndez

connymendez

Juana María de la Concepción, meglio conosciuta come Conny, nacque a Caracas l'11 aprile 1898 e morì a Miami il 26 novembre 1979. Cominciò a studiare la metafisica nel 1939 all'inizio della seconda guerra mondiale.
Nel 1960 apprese gli insegnamenti del Maestro Saint Germain da cui ricevette l'istruzione per due anni a New York. È la prima persona che scrive e insegna sulla metafisica nel mondo di lingua spagnola, facendo conoscere i Raggi, i Maestri e la Legge del Mentalismo. Oltre a questo è una pittrice, caricaturista, compositrice e interprete delle sue canzoni. I suoi libri più noti sono: "Metafisica 4 in 1", Vol. I e II, il libro della sua biografia è "La Chispa di Conny Méndez".

IL DECRETO

Ogni parola che si pronuncia è un decreto che si manifesta all'esterno. La parola è un pensiero parlato.Gesù disse due cose che non sono state prese sul serio. Una è: "Per le tue parole sarai condannato e per le tue parole sarai giustificato". Questo non significa necessariamente che gli altri ci giudicheranno per ciò chediciamo, anche se questo può essere vero; come avrai già capito, il Maestro insegnava Metafisica, solo che lagente non era ancora sufficientemente matura per comprenderla. Questo lo lasciò intendere in molte occasioni,quando disse di avere ancora molte cose da dire, ma che non sarebbero state capite. In altre occasioni disse "chiha orecchi per ascoltare, ascolti". Il secondo riferimento che fece al potere della parola fu: "Non è ciò che entra dalla bocca che contaminal'uomo ma ciò che dalla bocca esce, perchè ciò che esce dalla bocca viene dal cuore". Più chiaramente di cosìnon ci si può esprimere.Ti propongo di prestare la massima attenzione a tutti i decreti che tu formuli in un solo giorno. Ti vogliamorinfrescare la memoria: "Gli affari vanno malissimo", "Le cose stanno andando molto male", "La gioventù è perduta", "Il traffico è impossibile", Non lasciare le cose in giro se no te le rubano", "Ho paura di uscire... Guarda che cadi... Fai attenzione che ti ammazzi... Attento che ti investiranno... Sono proprio sfortunato... Non posso mangiarlo, mi fa male... Il mio mal di pancia... La mia cattiva digestione... Il mio mal di testa..." Nonsorprenderti e non lamentarti se le cose che hai menzionato poi si avverano. Lo hai decretato. Hai dato un ordineche deve essere eseguito. Adesso ricorda e non dimenticare mai che ogni parola che pronunci è un vero decreto, positivo oppure negativo. Se è positivo ti si manifesterà sotto forma di una cosa positiva. Se è negativo ti simanifesterà in male. Se il decreto è contro il tuo prossimo è come se fosse contro te stesso. TUTTO TI VIENERESTITUITO. Se il decreto è benevolo e comprensivo verso il tuo prossimo, riceverai bontà e comprensione degli altri versodi te. Quando ti succede qualcosa di fastidioso, di negativo, di spiacevole, non dire: "Ma io non pensavo e nontemevo che mi succedesse questo! "Abbi la sincerità e l'umiltà di cercare di ricordare in che termini ti sei espresso a proposito di un'altra persona.Cerca di ricordare in che momento sia uscito dal tuo cuore un concetto molto vecchio, radicato nel cuore e chemagari non è altro che un'abitudine mentale corrente, come quelle che ti ho citato poco fa e che tu non haiveramente desiderio di continuare ad usare.
Siccome il sentimento che accompagna un pensiero è ciò che con più forza viene inciso nel subcosciente, ilMaestro Gesù, che non impiegò mai parole superficiali, espresse molto bene questo concetto quando disse: "Ciòche esce dalla bocca viene dal cuore". Questa frase ci dà un chiave di comprensione inequivocabile.Il primo sentimento che ci insegnano è il timore. In primo luogo ce lo insegnano i nostri genitori e poi i nostriinsegnanti di religione. Quando sentiamo timore ci si accellera il battito cardiaco, diciamo "avevo il cuore ingola" per esprimere il grado di timore che a volte sentiamo. Il timore è ciò che sta dietro a tutte le frasi negativeche ti ho citato prima.San Paolo disse: "Sarete trasformati dal rinnovamento delle vostre menti". Ogni volta che tu ti sorprenda adire una frase negativa saprai a quale tipo di concetto sbagliato tu stai permettendo di gettare radici nella tuamente subcosciente e saprai a che tipo di sentimento esso obbedisca: il timore o la freddezza. Cancellalo, negalo perchè è una menzogna e afferma la Verità, se non vuoi che continui a manifestarsi nella tua vita di tutti i giorni. Dopo poco tempo che avrai iniziato questa pratica noterai che il tuo atteggiamento sarà già cambiato, che il tuomodo di pensare sarà già diverso. Tu e la tua vita vi starete già trasformando grazie ad una trasformazione dellatua mente. Quando ti troverai con altre persone ti renderai perfettamente conto della classe di pensieri che essiformuleranno e potrai constatare i loro effetti in tutto ciò che succederà nelle loro vite. Tutte le volte cheascolterai delle conversazioni negative, non affermare mai nulla di ciò che ascolterai. Pensa piuttosto: "Io non loaccetto nè per me nè per loro". Non c'è bisogno che tu glielo dica. E' meglio non divulgare la verità che staiimparando: non perchè sia necessario nasconderla, ma perchè c'è una massima occultista che dice: "Quando ildiscepolo è pronto, appare il maestro". Per la legge di attrazione, chiunque sia pronto a salire di grado èautomaticamente avvicinato da chi lo possa aiutare a farlo; pertanto non cercare di fare il catechista. Noncostringere nessuno a ricevere lezioni sulla Verità, perchè potresti ritrovarti con la sorpresa che coloro che turitenevi che fossero i meglio disposti sono proprio coloro che meno la cercano. A questo si riferiva Gesù quandodiceva: "Non date le cose sante ai cani nè gettate le vostre perle ai porci, affinchè non vi calpestino, si rivolganocontro di voi e vi facciano a pezzi".



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